Macché privacy! Lo smartphone ascolta le nostre parole e i nostri gusti?

A seguito delle segnalazioni di molti utenti, partita l’indagine del Garante alla privacy, con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza.

Gli smartphone con i microfoni accesi ascoltano? Dopo che un servizio televisivo e diversi utenti hanno segnalato come basta pronunciare alcune parole sui loro gusti, progetti, viaggi per vedersi arrivare sul cellulare le relative pubblicità è partita l’indagine del Garante alla privacy, con la collaborazione del Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza.

Microfoni degli smartphone sempre accesi possono forse carpire, attraverso diverse App tra le più scaricate, informazioni rivendute poi a società per fare proposte commerciali? L’Autorità sta indagando”.

Sull’argomento si rinvia all’articolo, in data 9 ottobre 2021, di Gabriella Lax, in “Studio Castaldi – il diritto quotidiano” web.

Avv. Carla Lunedei

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