Novità: attenti ad offendere sullo “stato” di WhatsApp: è reato di diffamazione!

La Cassazione (n. 33219/2021) ha giustamente condannato un uomo che sul suo stato di WhatsApp aveva pubblicato contenuti lesivi della reputazione di una donna.

Ennesima pronuncia della Cassazione sull’uso improprio ed illegale di WhatsApp.

Nel caso di specie trattasi però di una novità, in quanto la sentenza non riguarda l’invio di messaggi in chat di gruppo, ma la pubblicazione di uno “stato” di WhatsApp offensivo

di una persona.

Per un migliore esame del caso in questione e per una disamina più ampia ed approfondita sull’attualissima materia “diffamazione e social network”, rinvio all’ottimo, puntuale ed efficace articolo, in data 2 novembre 2021, di Marco Martorana, in “Altalex” web. 

Infondo all’articolo il link per il testo integrale della sentenza della Cassazione n. 33219/2021.

Avv. Carla Lunedei

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